L’ammoniaca é una sostanza largamente utilizzata in campo industriale in vari settori ma è presente nella maggioranza delle case per gli innumerevoli utilizzi relativi alla pulizia degli ambienti.
Caratteristiche dell’ammoniaca
L’ammoniaca è un composto chimico inorganico con la formula chimica NH3. È un gas incolore con un odore pungente e caratteristico. Le seguenti sono alcune delle principali caratteristiche dell’ammoniaca:
Struttura molecolare: L’ammoniaca è composta da un atomo di azoto (N) e tre atomi di idrogeno (H) disposti a forma di piramide trigonale. La presenza di un lone pair (coppia di elettroni non condivisi) sull’atomo di azoto conferisce alla molecola una geometria piramidale e la rende polare.
Solubilità: L’ammoniaca è altamente solubile in acqua e forma una soluzione alcalina chiamata idrossido di ammonio (NH4OH). Questa solubilità è dovuta all’abilità dell’ammoniaca di formare legami idrogeno con le molecole d’acqua.
Basicità: L’ammoniaca è una base debole, in grado di accettare un protone (H+) dalle molecole d’acqua per formare ioni ammonio (NH4+). La sua basicità si riflette nel pH delle soluzioni acquose di ammoniaca, che è tipicamente superiore a 7.
Punto di ebollizione e di fusione: L’ammoniaca ha un punto di ebollizione di -33,34 °C (-28,01 °F) e un punto di fusione di -77,73 °C (-107,91 °F) a pressione atmosferica. Questi valori bassi sono dovuti ai deboli legami idrogeno tra le molecole di ammoniaca.
Reattività: L’ammoniaca è una sostanza chimicamente reattiva che può formare composti con molti elementi e gruppi funzionali. Reagisce con acidi per formare sali di ammonio, con ossidi e acidi metallici per produrre nitruri e idrossidi, e può agire come legante in composti di coordinazione.
Produzione: L’ammoniaca è prodotta principalmente attraverso il processo Haber-Bosch, che combina azoto (N2) e idrogeno (H2) a temperature e pressioni elevate in presenza di un catalizzatore. È uno dei composti chimici più prodotti al mondo, principalmente utilizzato come fertilizzante nella forma di nitrato d’ammonio.
Usi: Oltre al suo impiego come fertilizzante, l’ammoniaca ha molteplici usi in vari settori, tra cui la produzione di esplosivi, pulitori per uso domestico e industriale, prodotti farmaceutici, prodotti per la refrigerazione e materie plastiche.
Tossicità: L’ammoniaca è tossica per l’uomo e gli animali se inalata, ingerita o a contatto con la pelle in alte concentrazioni. Può causare irritazione delle vie respiratorie, degli occhi e della pelle. È importante maneggiare l’ammoniaca con precauzione e seguire le misure di sicurezza adeguate.
Come pulire con l’ammoniaca
Soprattutto le persone che preferiscono non utilizzare detergenti industriali trovano nell’ammoniaca una valida alternativa, vediamo come si può quindi usare per pulire.
Un primo impiego é sicuramente quello della pulizia dei pavimenti, chiaramente laddove il materiale é compatibile con essa, per esempio sul parquet non é assolutamente adatta, si usa diluita in acqua calda per pulire e sgrassare il pavimento di casa così come per detergere le piastrelle.
I pavimenti in marmo ed in ceramica sono quelli che si prestano maggiormente ad essere lavati con ammoniaca.
La pulizia dei vetri é un’altra attività che può essere fatta con l’ammoniaca, basta passarne un pò con un panno che avete immerso in acqua calda e poi risciaquare per avere vetri puliti senza aloni.
In ogni caso quando si utilizza l’ammoniaca bisogna prestare attenzione poichè si tratta di una sostanza tossica, pertanto queste pulizie andrebbero fatte proteggendosi con guanti e se é possibile con una mascherina, quest’ultima serve ad evitare la possibile inalazione.
Altro impiego della ammoniaca é quello relativo alla sgrassatura di alcuni superfici che sono difficili da pulire a fondo, parliamo dei fornelli della cucina che sono lavabili con una spugnetta nella quale avrete messo un pò di ammoniaca e che userete per stofinare,attenzione però a non usare una spugnetta o un panno abrasivo perché rischiereste di rovinare il piano di cottura.
Quando si usa l’ammoniaca per pulire é fondamentale non mischiarla con altre sostanze soprattutto con la candeggina, l’unico elemento da usare insieme é l’acqua.
Per le pulizie di piccoli oggetti quali spazzole e pettini, l’ammoniaca si può usare semplicemente mettendoli a mollo in una bacinella dove ne avete diluito un pò (ne basta un tappo) in acqua tiepida, sono sufficienti 2 o 3 minuti, poi sciqcquati bene e asciugate.
Abbiamo parlato dell’azione sgrassante dell’ammoniaca sulla cucina ed é quindi intuibile che la stessa azione la possa svolgere anche sui tessuti più sporchi, per esempio i vestiti da lavoro, una tuta usata in fabbrica o in officina può essere lavata con ammoniaca per toglierle l’unto e dil grasso accumulato.
Se avete macchiato di trucco la federa del cuscino o l’asciugamano potete togliere facilmente lo sporco con l’ammoniaca e non ne rimarrà neanche l’alone.
In lavatrice si può mettere mezzo di bicchiere di ammoniaca per non fare infeltrire i capi di lana e di seta o comunque quelli delicati in genere, svolgendo inoltre un’azione igienizzante.