Gli oggetti di peltro antico vanno conservati con molta cura perchè sono molto delicati. Il peltro è, infatti, il metallo nobile più delicato ed essendo costituito da una lega composta da argento e stagno non può durare più di cinquecento, seicento anni, in commercio sono venduti dei prodotti disossidanti per peltro ma io vi illustro un metodo antico.
Caratteristiche peltro
Il peltro è una lega di metalli che viene utilizzata da secoli per creare oggetti decorativi e funzionali. Ecco alcune delle principali caratteristiche del materiale peltro.
Composizione: Il peltro è una lega composta principalmente da stagno, con l’aggiunta di piccole quantità di rame, antimonio e piombo. Questa composizione conferisce al peltro una morbidezza e una duttilità che lo rendono facile da lavorare e modellare.
Aspetto: Il peltro ha un aspetto argentato e opaco, con una finitura lucida e una superficie liscia al tatto. A causa della sua natura morbida, il peltro può essere facilmente inciso, cesellato e decorato con disegni e dettagli fini.
Durabilità: Il peltro è un materiale resistente e duraturo, ma è anche relativamente morbido e può essere graffiato o ammaccato con facilità. Tuttavia, grazie alla sua resistenza alla corrosione e alla ruggine, il peltro può durare a lungo se mantenuto con cura.
Flessibilità: Il peltro è un materiale molto flessibile e può essere piegato e modellato senza rompersi o spezzarsi. Questa flessibilità lo rende ideale per la creazione di oggetti con forme complesse e dettagliate.
Sicurezza: Il peltro è un materiale sicuro e non tossico, che può essere utilizzato per la creazione di oggetti per la casa e la cucina, come posate, pentole e teglie. Tuttavia, a causa della presenza di piombo nella sua composizione, è importante assicurarsi che i prodotti in peltro siano conformi alle normative di sicurezza alimentare.
In conclusione, il peltro è un materiale versatile e durevole, che offre molte possibilità creative e decorative. Grazie alla sua morbidezza, flessibilità e resistenza alla corrosione, il peltro è ancora oggi utilizzato per la creazione di oggetti artistici e funzionali di alta qualità. Tuttavia, è importante considerare la sicurezza e la conformità alle normative alimentari quando si utilizza il peltro per la creazione di oggetti destinati all’uso quotidiano.
Occorrente
Acqua calda
Spazzola
Sapone
Acido
Petrolio
Procedimento
Se possiedi qualche oggetto in peltro vedi che esso presenta delle macchie che con il passare del tempo si stanno aprendo e producono una polverina scura, devi correre ai ripari perchè rischi che l’oggetto si disintegri. Per evitare che ciò succeda, segui i passi seguenti. Per realizzare l’articolo abbiamo utilizzato alcune informazioni presenti sul sito Comepulire.net in questa pagina.
Per prima cosa, lava il pezzo incriminato con acqua molto calda e sapone neutro, e con uno spazzolino con le setole non troppo rigide, strofina energicamente l’oggetto in tutti i suoi punti, specialmente nei punti in cui presenta delle lavorazioni. (Per fare questa operazione puoi tranquillamente usare un vecchio spazzolino da denti che non usi più).
Prepara una bacinella, mettici dieci litri di acqua ed un mezzo bicchiere di acido muriatico (soluzione al 10% circa), immergi l’oggetto e lascialo per almeno sei sette ore.
Passato questo tempo, mettiti i guanti da cucina (per proteggere le tue mani) e strofina l’oggetto con lana d’acciaio in tutti i punti in cui ci sono le bolle e le macchie.
Dopo averlo strofinato a lungo, rimetti a mollo l’oggetto per altre ore e ripeti l’operazione di strofinamento con la lana d’acciaio fino a che non hai dei risultati soddisfacenti.
Sciacqua con acqua molto calda e poi asciuga con pazienza il pezzo in tutti i suoi punti.
L’ultima cosa che devi fare è quella di lucidarlo usando una pezza intrisa di petrolio; conserva poi l’oggetto pulito in un luogo asciutto: teme l’umidità