Utilizzare correttamente il sale nella lavastoviglie è un passaggio fondamentale per garantire stoviglie brillanti e una lunga durata dell’elettrodomestico. Spesso, però, ci si chiede quanto sale sia davvero necessario e come regolarsi per non commettere errori. In questa guida troverai tutte le informazioni utili per dosare il sale in modo preciso, tenendo conto della durezza dell’acqua e delle indicazioni dei produttori. Seguendo pochi semplici consigli, potrai ottimizzare il funzionamento della lavastoviglie e ottenere risultati impeccabili a ogni lavaggio.
Quanto sale mettere nella lavastoviglie
La quantità di sale da inserire nella lavastoviglie dipende da diversi fattori, tra cui la durezza dell’acqua della propria zona, la capacità del serbatoio del sale dell’elettrodomestico e la frequenza di utilizzo della macchina stessa. Il sale specifico per lavastoviglie, chiamato anche sale rigenerante, ha la funzione di ricaricare il sistema di addolcimento dell’acqua presente nell’elettrodomestico, evitando così la formazione di calcare che potrebbe compromettere il buon funzionamento e la durata della macchina, oltre a rendere meno brillanti piatti e bicchieri.
Generalmente, il serbatoio del sale è situato sul fondo della lavastoviglie, sotto il cestello inferiore. Prima di tutto, è importante consultare il manuale della propria lavastoviglie per individuare la capacità esatta del serbatoio e le raccomandazioni del produttore, poiché queste possono variare anche in modo significativo da un modello all’altro. In media, il serbatoio può contenere da 1 a 2 chilogrammi di sale. Tuttavia, non è necessario riempirlo completamente a ogni aggiunta: la lavastoviglie consuma il sale in base alla durezza dell’acqua impostata e all’effettivo uso della macchina. Se l’acqua della propria zona è particolarmente dura, la lavastoviglie consumerà più sale rispetto a una zona dove l’acqua è già abbastanza dolce.
Quando si aggiunge il sale, è consigliabile riempire il serbatoio fino quasi all’orlo, aiutandosi eventualmente con l’apposito imbuto in dotazione, e facendo attenzione a non spargere il sale all’interno della vasca, perché potrebbe causare corrosione delle parti metalliche. Dopo aver versato il sale, è normale che nel serbatoio rimanga un po’ d’acqua: questo non compromette in alcun modo l’efficacia del prodotto. Il sale va aggiunto regolarmente, ogni volta che la spia luminosa della lavastoviglie indica che il serbatoio è vuoto, oppure, in mancanza di spia, controllando manualmente almeno una volta al mese o ogni 20-30 lavaggi, a seconda della frequenza di utilizzo.
Non bisogna mai usare il normale sale da cucina, poiché contiene additivi che possono danneggiare la lavastoviglie; occorre utilizzare esclusivamente sale apposito, a grana grossa e privo di impurità. Un’altra variabile da tenere in considerazione è l’eventuale utilizzo di detersivi multifunzione, che promettono di svolgere anche la funzione del sale. Tuttavia, anche in questi casi, molti produttori di lavastoviglie raccomandano di continuare ad aggiungere il sale rigenerante, specialmente in presenza di acqua dura, per garantire una protezione ottimale contro il calcare.
In sintesi, la quantità di sale da mettere nella lavastoviglie non si misura in cucchiai o bicchieri, ma piuttosto in base alla capienza del serbatoio e alle esigenze dettate dalla durezza dell’acqua e dalla frequenza d’uso. È fondamentale assicurarsi che il serbatoio sia sempre sufficientemente pieno, senza però eccedere oltre la capacità prevista dal costruttore, per garantire una lunga vita alla propria lavastoviglie e stoviglie sempre perfettamente pulite e brillanti.
Altre Cose da Sapere
Quanto sale devo mettere nella lavastoviglie?
La quantità di sale da inserire nella lavastoviglie dipende dal modello e dalla capacità dell’apparecchio. In genere, il serbatoio del sale si trova vicino al filtro sul fondo della lavastoviglie e può contenere da 1 a 2 kg di sale specifico per lavastoviglie. È importante riempirlo fino a che l’acqua all’interno non viene spinta fuori, ma senza eccedere. Consulta sempre il manuale della tua lavastoviglie per indicazioni specifiche.
Che tipo di sale devo usare nella lavastoviglie?
Devi usare esclusivamente sale apposito per lavastoviglie, che ha una granulometria più grossa rispetto al sale da cucina e non contiene additivi come lo iodio o antiagglomeranti, che potrebbero danneggiare l’apparecchio o causare incrostazioni.
Perché è importante mettere il sale nella lavastoviglie?
Il sale serve a rigenerare la resina presente nell’addolcitore della lavastoviglie, che elimina il calcare dall’acqua. In questo modo, si evitano aloni e incrostazioni su piatti, bicchieri e sullo stesso elettrodomestico, prolungandone la durata.
Ogni quanto devo aggiungere il sale nella lavastoviglie?
La frequenza dipende dalla durezza dell’acqua e dall’utilizzo della lavastoviglie. In media, il serbatoio va controllato e riempito circa una volta al mese. Molte lavastoviglie moderne hanno una spia che segnala quando il sale è esaurito.
Cosa succede se non metto il sale nella lavastoviglie?
Senza sale, l’addolcitore non funziona correttamente: si formeranno depositi di calcare sulle stoviglie e sulle parti interne della lavastoviglie, con conseguente peggioramento dei risultati di lavaggio e rischio di guasti all’apparecchio nel tempo.
Posso usare il sale da cucina nella lavastoviglie?
No, non è consigliato. Il sale da cucina può contenere additivi che possono danneggiare la lavastoviglie o il sistema di addolcimento dell’acqua. Usa solo sale dedicato per lavastoviglie.
Come faccio a sapere se il serbatoio del sale è pieno?
Generalmente, il serbatoio ha un indicatore visivo: quando il livello del liquido scende, è il momento di rabboccare. Alcuni modelli segnalano la mancanza di sale con una spia sul pannello di controllo. Quando versi il sale, smetti non appena l’acqua trabocca dal serbatoio.
Devo aggiungere acqua nel serbatoio insieme al sale?
Solo la prima volta che riempi il serbatoio dopo l’acquisto o dopo averlo svuotato completamente, è consigliabile aggiungere un po’ d’acqua insieme al sale. Nei rabbocchi successivi non è necessario, perché il serbatoio mantiene sempre un po’ di liquido.
Il brillantante sostituisce il sale?
No, sono due prodotti diversi con funzioni distinte. Il sale serve ad addolcire l’acqua, il brillantante invece aiuta l’asciugatura e previene la formazione di aloni sulle stoviglie. Entrambi sono necessari per un risultato ottimale.
Come si regola la quantità di sale da usare in base alla durezza dell’acqua?
Molte lavastoviglie permettono di impostare il livello di addolcimento in base alla durezza dell’acqua della tua zona. Consulta il manuale d’uso per sapere come regolare questa impostazione; in genere serve un semplice tasto o una rotella vicino al serbatoio del sale. Puoi scoprire la durezza dell’acqua chiedendo al tuo fornitore idrico o usando appositi kit test.