Una semplice serra non riscaldata allunga la stagione vegetativa delle piante, consentendo loro di cominciare a vegetare presto, cioè in anticipo sulla primavera, e di proseguire fino al tanto autunno. Una serra fredda è piú che sufficiente nelle zone a clima temperato per garantire la protezione e il tepore necessari a moltissime piante, poiché la temperatura interna non scende mai al di sotto dei 4-5 °C.
Una serra riscaldata, anche tenuta a una temperatura minima di 12 °C, amplia di parecchio la gamma di piante coltivabili, ma è ovviamente molto piú costosa da mantenere. I costi di riscaldamento possono essere ridotti rivestendo la serra con fogli di polietilene o materiali analoghi, che mantengono elevata la temperatura intenta e quindi limitano al minimo la necessità di riscaldare; questa soluzione ha tuttavia l’inconveniente, spesso assai negativo, di ombreggiare troppo le colture.
Chi volesse impiantare una serra riscaldata, potrebbe scegliere tra diversi sistemi di riscaldamento: caldaia a combustibile solido, riscaldamento elettrico, riscaldamento a gasolio o metano. Di piú facile installazione e di buona resa sono i termoventilatori, i convettori elettrici, i radiatori a paraffina (che hanno però lo svantaggio di favorire la formazione di condensa).
Altre attrezzature di cui ci si può avvalere per migliorare le condizioni interne di una serra sono i grandi ventilatori da soffitto — ne esistono anche di automatici — e le tende avvolgibili, da usare senz’altro nel caso di eccessiva esposizione al sole.
Indice
Come scegliere serra per l’orto
Scegliere una serra per l’orto può essere un’ottima soluzione per prolungare la stagione di crescita delle piante, proteggerle dalle intemperie e controllare meglio le condizioni ambientali. Per scegliere la serra giusta per il tuo orto, considera i seguenti fattori:
Dimensioni: Valuta lo spazio disponibile nel tuo orto e scegli una serra delle dimensioni appropriate. Assicurati di avere abbastanza spazio per coltivare tutte le piante che desideri, tenendo conto anche dei loro bisogni di spaziatura e crescita. Inoltre, considera l’altezza della serra, soprattutto se prevedi di coltivare piante alte o di installare scaffalature e supporti per piante.
Materiali: Le serre possono essere realizzate in diversi materiali, tra cui alluminio, legno, acciaio e PVC. Ogni materiale ha vantaggi e svantaggi in termini di durata, manutenzione, isolamento e costo. Valuta attentamente le tue esigenze e il tuo budget per scegliere il materiale più adatto.
Copertura: Il materiale di copertura è un altro fattore importante da considerare. Le opzioni più comuni includono il vetro, il policarbonato e il film plastico. Il vetro offre una buona trasmissione della luce, ma è fragile e costoso. Il policarbonato è più leggero, resistente e offre un buon isolamento termico, ma può essere meno trasparente del vetro. Il film plastico è l’opzione più economica, ma ha una durata limitata e può richiedere sostituzioni frequenti.
Isolamento e riscaldamento: Valuta le esigenze di isolamento e riscaldamento delle piante che desideri coltivare. Se vivi in una zona con inverni rigidi, potresti aver bisogno di una serra ben isolata con un sistema di riscaldamento efficiente. Tieni presente che le serre ben isolate possono anche aiutare a mantenere le temperature più fresche durante l’estate.
Ventilazione e ombreggiatura: Un buon sistema di ventilazione è essenziale per prevenire l’accumulo di calore e umidità eccessiva all’interno della serra. Valuta l’installazione di finestre, lucernari o ventilatori per garantire un adeguato ricambio d’aria. Inoltre, potrebbe essere necessario prevedere un sistema di ombreggiatura per proteggere le piante dalla luce solare intensa durante i mesi più caldi.
Sistema di irrigazione: Un sistema di irrigazione efficiente è importante per garantire che le piante ricevano la giusta quantità d’acqua. Valuta se installare un sistema di irrigazione a goccia, microspruzzatori o altri metodi di irrigazione adatti alle tue piante.
Coltivazione delle piante in serra
Per la coltivazione delle piante in serra è meglio usare composte da invaso e da semina piuttosto che normale terra da giardino. Controllare giornalmente l’umidità del terriccio e innaffiare a seconda delle necessità; nelle calde giornate estive distribuire sulle piante acqua nebulizzata, eccettuate le specie che hanno foglie vellutate, argentee o pubescenti. Concimare le piante ogni 2 settimane con un fertilizzante liquido.
Quando si comincia una coltura in serra, al momento dell’acquisto delle piante controllare attentamente che esse non siano infestate da insetti o colpite da qualche fisiopatia; periodicamente, levando i fiori morti e le foglie cadenti, ripetere il controllo. Somministrare pesticidi soltanto quando è strettamente necessario. Per mantenere la serra e le aree circostanti ben pulite, ricoverare gli attrezzi del giardino in altri ambienti, in quanto essi facilmente sono veicoli di diffusione di insetti.
Un calendario per la serra
Gennaio. Piantare le colture del nuovo anno. In una serra fredda mettere a radicare le talee di crisantemo prelevate in tarda fioritura; seminare i cavolfiori da trapiantare all’aperto in primavera e mantenere la temperatura a 10 °C.
Febbraio. Seminare i pomodori in una serra riscaldata, cosi da portarli in serra fredda in aprile; invasare le talee radicate di crisantemo.
Marzo. Verso la fine del mese seminare i fagioli nani e le zucchine.
Aprile. Seminare le varietà precoci di fagiolo rampicante in germinatoi riscaldati, in modo da poterli portare all’aperto in maggio; trasferire i pomodori in una serra fredda. Invasare i tuberi di Begonie. Aumentare la ventilazione man mano che il clima, con l’avanzare della primavera, diventa piú caldo.
Maggio. Operare il rinvigorimento in serra fredda delle zucchine, per poterle piantare all’aperto alla fine del mese. Togliere tutti i getti laterali formati dalle piante di pomodoro.
Giugno. Ventilare bene la serra durante le giornate piú calde; spegnere il riscaldamento artificiale; innaffiare e nebulizzare copiosamente acqua sulle col-tu re.
Luglio e agosto. Cominciare a raccogliere i pomodori, togliere i nuovi getti laterali e concimare ogni settimana. Seminare il ciclamino e la cineraria a una temperatura di 16-18 °C.
Settembre. Verso la fine del mese riaccendere il riscaldamento. Seminare piante annuali che siano pronte in primavera e invasare i bulbi delle specie che fioriranno in primavera.
Ottobre. Ridurre le irrigazioni e cesare le concimazioni; togliere le gemme :lai crisantemi a fioritura tardiva. Cominciare a invasare le annuali in contenitori da 7,5 cm di diametro.
Novembre. Completare l’invasatura lene piante annuali seminate durante l’autunno; estirpare dal terreno e invasare le piante perenni che presentano la 5oritura nel tardo inverno, ma lasciarle ancora all’aperto.
Dicembre. Portare in serra fredda le dante perenni estirpate dal terreno in novembre. Pulire minuziosamente le terre e lavare bene la copertura di vero, in modo da poterne ricevere al medio la debole luce invernale.