le porte esterne sono fondamentalmente di due tipi: la serratura di sicurezza a scatto e quella a mortasa. Quest’ultima è la piú usata oggi, anche per le porte interne.
Serratura di sicurezza a scatto con cilindro
Risulta essere composta da un meccanismo a perni mobili che si aziona dall’esterno con una chiave e dall’interno con una maniglia o con un pomolo. Per installarla, anzitutto misurare la distanza fra il centro del cilindro e il bordo esterno della cassetta e riportare la misura sul montante della porta. Forare con un trapano a mano (a manovella, o girabacchino), con una punta da 30 mm, il montante nel punto segnato.
Infilare la contropiastra sul cilindro e introdurre quest’ultimo nel foro praticato in precedenza, dalla parte esterna della porta. Tenendo il cilindro in posizione, montare all’interno la piastra posteriore della serratura e avvitare le due viti del cilindro.
Montare sulla piastra posteriore la cassetta della serratura, accertandosi che la barretta di collegamento sporga dalla piastra ed entri nella serratura.
Tagliare in misura la barretta di collegamento con un seghetto per metalli, secondo lo spessore della porta e seguendo le istruzioni del fabbricante. Fissare strettamente le viti della piastra.
Chiudere la porta e segnare sull’intelaiatura i bordi della serratura in alto e in basso. Aprire e segnare la larghezza della bocchetta.
Ricavare con lo scalpello un incasso sullo stipite seguendo i segni e adattarvi la bocchetta, che andrà avvitata poi allo stipite stesso. Controllare che la porta chiuda perfettamente e che la serratura funzioni. Se cosi non fosse, incassare meglio la bocchetta entro lo stipite.
Serratura a mortasa
Si tratta di una scatola che va incassata nello spessore della porta ed è provvista di uno scrocco, azionato dalle maniglie della serratura e dall’asta quadrata, e di un chiavistello (o catenaccio) che viene azionato dalla chiave, la quale può essere introdotta dai due lati della porta. Sia lo scrocco sia il chiavistello vanno ad alloggiarsi nei fori corrispondenti della bocchetta, avvitata nella sua sede, che resta incassata nel montante del telaio.
Le serrature standard non possono essere installate su porte con spessore inferiore a 4 cm. perché l’inserimento indebolirebbe la struttura della porta. In questo caso, invece della serratura a mortasa si potrà installare una serratura a vista, in superficie.
Appoggiare la scatola della serratura contro la faccia interna della porta (a I m circa dal pavimento) e tracciare la lunghezza e la larghezza della medesima sulla porta; poi, usando quei segni come guida, o usando un truschino regolato sullo spessore della scatola, trasferire la misura dello spessore sul bordo della porta. Con il trapano a mano (provvisto di punta per legno con diametro uguale allo spessore della scatola e con arresto di profondità pari alla profondità della scatola) trapanare una serie di fori nel bordo della porta per ricavare la mortasa, che verrà rifinita con lo scalpello.
Inserire la scatola della serratura nella mortasa e segnare il contorno della piastra frontale della serratura sul bordo della porta. Togliere la scatola dalla mortasa e con lo scalpello ricavare sul bordo l’incasso per la piastra.
Tenendo di nuovo la scatola della serratura appoggiata contro la porta, segnare la posizione del foro per l’asta quadrata delle maniglie e del foro per la chiave. Trapanare il foro dell’asta quadrata e quello per la chiave, che dovranno avere lo stesso diametro. Durante il lavoro, aver cura di tenere il trapano perfettamente orizzontale.
Allargare la parte inferiore del foro per la chiave usando un foretto per dargli la giusta sagoma. Inserire nuovamente la scatola della serratura nella mortasa, assicurandosi che ne fuoriesca lo scrocco, poi avvitare al bordo la piastra frontale.
Inserire l’asta quadrata nella scatola attraverso il suo foro, poi mettere in posizione le due piastre sulle due facce della porta, inserire le maniglie e fissare tutto quanto con le viti in dotazione. Chiudere la porta e segnare sul montante del telaio la posizione della bocchetta. Aprire la porta, appoggiare la bocchetta nel punto segnato sul montante e tracciarne il contorno con la matita. Scalpellare l’alloggiamento della bocchetta, segnare i fori e fissarla al montante. Servendosi dello scalpello, scavare l’alloggiamento per il chiavistello e lo scrocco.
Piegare all’indietro con il martello la sporgenza della bocchetta. Assicurarsi che la porta chiuda bene e che lo scrocco e il chiavistello funzionino.