Hai una bella pianta di olivo nel tuo giardino ma non sai come coltivarla. Ecco a te tre semplici mosse per avere una pianta di olivo sana, bella e produttiva. Rimboccati le maniche e prova il piacere di sentirti a contatto con la natura! Buon giardinaggio.
L’olivo è una coltura che vegeta tranquillamente in asciutto ma per ottenere un olivo forte e molto produttivo innaffialo. Le annaffiature devono essere, anche se non abbondanti (a goccia, a micropioggia), regolari, lasciando asciugare il terriccio tra un’irrigazione e l’altra. Risulta essere molto importante che il tuo olivo sia riparato dai venti freddi.
La concimazione dell’olivo, se necessaria, deve essere fatta con un concime contenente azoto, fosforo e potassio in relazione tra di loro 3-1-3. L’azoto e il potassio devono essere di tre volte superiori rispetto all’apporto di fosforo.
Se vuoi un olivo ornamentale potalo da giovane, dandogli una forma armoniosa, negli anni elimina i rami secchi o deperiti.
Invece se vuoi una potatura di produzione, tenendo conto che l’olivo non sopporta bene i tagli, devi limitarti a eliminare una parte dei rami che hanno dato i frutti e a diradare i rami giovani.
Risulta essere diffusa la potatura di ricostituzione o di ringiovanimento che consiste nel rinnovare le piante più vecchie facendo crescere nuove branche al posto di quelle esaurite.
Puoi effettuare la raccolta a mano scuotendo i rami e le fronde con pertiche facendo cadere i frutti su reti stese preventivamente sotto le piante. I frutti devi conservali in strati non molto spessi e in un locale ben areato. L’olivo fruttifica dopo pochi anni dalla potatura di formazione, ma le rese migliori si hanno quando la pianta è adulta.