Può darsi che sia cromoterapia, chi può dirlo, sta di fatto che i colori dei peperoni esercitano su di me un fascino irresistibile. Confesso, sarei capace di comprarne a chili e, a pensarci bene, di solito è proprio così che va. Alla prova del fuoco non deludono, sono buoni in qualsiasi modo li cucini.
Risulta essere opinione generale che siano pesanti, che rimangano sullo stomaco, sarà così ma a me non è mai capitato. Contorno mediterraneo o anche piatto unico, ottimi con del pane rustico… Qui mi fermo, perché sono affettata, tutto quello che voglio veramente dire è che mettere questi peperoni dentro una rosetta da mangiarsi guardando il mare è una sensazione prossima al paradiso. Ecco, l’ho detto.
Torniamo in città e alla ricetta.
Per spellare i peperoni, rendendoli più leggeri, li metto su una placca e li arrostisco con il grill. Forno leggermente aperto e sbruciacchiature su tutti i lati del peperone. Aspettate che si raffreddano, poi spellate e a togliete tutti i semi all’interno.
Per 1 kg di peperoni occorrono
200 gr di olive di Gaeta snocciolate
50 gr di piccoli capperi dissalati
2 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo tritato
pan grattato
olio extravergine
sale e pepe
Preparazione
Spellati i peperoni li taglio a listarelle. Faccio soffriggere l’aglio in padella con l’olio e quando è dorato lo elimino. Metto i peperoni in padella e li lascio insaporire alcuni secondi, poi aggiungo le olive, i capperi, poco sale e pepe e lascio andare 5 minuti. Spengo la fiamma, cospargo di prezzemolo e metto il tutto in una pirofila adatta sia al forno che alla tavola. Una spolverata di pan grattato (meglio fatto in casa) e ancora in forno fin quando il pane sarà dorato.